sabato 3 agosto 2013

La ricchezza della criminalità affama il mondo

Siamo in piena crisi economica, ma non è venuta per caso. Sono tante le colpe, mancanza di politiche lungimiranti, incomprensione dei fenomeni mondiali, ma anche avidità, spregiudicatezza finanziaria, evasione ed elusione, corruzione. Mancanza di valori , insomma. Ma c'è anche il cancro dell'economia della criminalità organizzata.
In un rapporto ufficiale l'ONU ha certificato il giro dei soldi più sporchi che più sporchi non si può. Quelli della criminalità organizzata, che prospera con traffico di droga, tratta degli esseri umani, cybercriminalità. Non ho capito se il calcolo non comprende altri reati gravi, come l'estorsione o i crimini ambientali. Yury Fedotov, capo dell`Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (Unodc) ha stimato che la criminalità organizzata internazionale incassa ogni anno 870 miliardi di dollari. Solo dai furti di identità online l'ONU ha stimato in circa un miliardo il profitto annuale della criminalità.
Roba che fa indignare, che ci ruba vita e futuro. Ma attenzione, siamo anche noi un po' complici ogni volta che entriamo nel giro, acquistando magari un po' di droga o ad esempio frequentando prostitute. Non ci sarebbero profitti se non ci fossero acquirenti.
Osvaldo

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