La gara verso il cielo: i grattacieli più alti del mondo

Da Babele in poi le torri degli uomini fanno a gara a grattare il cielo. Non sempre finisce bene ma comunque per l'architettura è sempre una bella sfida. Sarà per le città sempre più affollate o per il desiderio di "svettare", ma ultimamente nonostante le critiche e anche dopo la tragedia dell'11 settembre la corsa a costruire grattacieli è in pieno svolgimento. Solo che non sono più gli Stati Uniti a segnare il passo, ma i Paesi emergenti, molto emergenti.

Il primato per ora è del Burj Khalifa di Dubai con i suoi 829,8 metri. Al secondo posto si è appena piazzato (in realtà i lavori sono in via di conclusione) la Shanghai Tower, con 632 metri di altezza. Seguita dall’Al-Bait Abraj Towers a La Mecca (601 metri), dal One World Trade Center di New York (541 metri per il sostituto delle Torri Gemelle), dalla Taipei 101 di Taiwan (508), dallo Shanghai World Financial Center di Shanghai (492), dall’International Commerce Center di Hong Kong (484), dalle Petronas Towers di Kuala Lumpur (452), dalla Zifeng Tower di Nanjing (450), dalla Willis Tower di Chicago (442, ma per wikipedia raggiunge i 527 scalando posizioni).

In Cina però è partito a Changsha il cantiere dello Sky City One che vuole raggiungere gli 838 metri, alla modica cifra di 5,2 miliardi di yuan (650 milioni di euro), con una superficie di 1,05 milioni di metri quadrati. Non è l'unico maxiprogetto. Secondo il database Emporis gli edifici più alti del mondo “attualmente in via di costruzione” (quelli di cui siano state almeno gettate le fondamenta) sono l’India Tower di Mumbai, il Ping An International Finance Center di Shenzhen, la Goldin Finance 117 di Tianjin, la Ctf Tianjin Tower, il Dalian Greenland Center di Dalian, il Pentominium di Dubai, la Busan Lotte Town Tower di Busan.

E il Vecchio Mondo? Ci si accontenta per ora dei 310 metri di The Shard, a Londra.

Osvaldo