211 turni di squalifica: a parte la radiazione, è forse la squalifica più grossa di tutti i tempi. Vero è che nei campionati statunitensi si gioca in continuazione, e queste partite corrispondono a poco più di una stagione. Ma è altrettanto vero che la "pena accessoria" alla squalifica è la perdita di molti guadagni, stimati per ora in ben 36 milioni di euro, se non saranno poi molti di più. Fino ad ora non lo conoscevamo, ma Alex Rodriguez sembra essere lo sportivo più pagato al mondo, molto più degli imparagonabili 17 milioni di euro l'anno appena concordati tra Real Madrid e Cristiano Ronaldo. Il campione di baseball ha uno stipendio di ben 32 milioni di dollari a stagione, credo sponsorizzazioni escluse. Ma il 38enne asso dei New York Yankees rischia di perdere tutto per una storia di doping. Si professa innocente e ricorrerà in appello, cosa che gli permetterà di continuare a giocare fino a sentenza definitiva.
Rodriguez con altri 12 giocatori tra cui diverse All Star (condannati a 50 partite di squalifica ciascuno) sarebbero stati trovati in possesso di varie sostanze proibite, o comunque ne avevano fatto uso. Per questo, sostiene l'accusa, la pena era inevitabile. La squalifica, se confermata, è la maggiore della storia della Major League di Baseball, anche se altri campioni di primissimo piano erano già finiti in casi analoghi.
ma quello che mi ha colpito di più in questa vicenda è un'altra cosa: Rodriguez è sceso in campo dopo la squalifica, e i suoi tifosi non l'hanno difeso, bensì l'hanno fischiato insieme a quelli avversari: si sono sentiti traditi. Cosa succede in Italia quando un beniamino è colto in fallo? I tifosi lo criticano oppure si scagliano pregiudizialmente contro chi cerca di far rispettare le regole? Prevale lo spirito sportivo, il senso di giustizia o piuttosto la faziosità dell'appartenenza?
Osvaldo
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