Le stelle cadenti che la tradizione colloca nella notte del 10 agosto non sono infatti un'esclusiva di questa data, anzi. Si possono vedere da fine luglio a oltre la metà di agosto, il periodo durante il quale il nostro pianeta incrocia lo sciame meteorico delle Perseidi. Le lacrime di san Lorenzo infatti sono "asteroidi" che vengono catturati dalla nostra atmosfera. Sono i detriti della cometa Swift-Tuttle che penetrando a enorme velocità (60 chilometri al secondo) nella nostra atmosfera la ionizzano creando l'effetto di luce. La scia luminosa creata in questo modo può durare alcuni secondi. Questo effetto delle meteore luminose non avviene tra le stelle ma ad appena tra gli 85 e i 120 chilometri sopra le nostre teste.
A causa Della precessione degli equinozi (il movimento dell'asse terrestre che fa sballare ogni illusione di oroscopo), là notte migliore per vedere le stelle cadenti non è più il 10 agosto bensì quella tra il 12 e il 13. In teoria si potrebbero vedere fino a 50-100 meteore all'ora, ma certo ci vuole fortuna, condizioni ottimali e una bella scorta di desideri.
Altre istruzioni per l'uso. L'orario migliore è dopo la mezzanotte, ancor più a ridosso dell'alba, in modo che la zona apparente di provenienza delle meteore, la costellazione di Perseo (da cui Perseidi) sia più alta sull'orizzonte. Per avere maggiori possibilità di avvistamento può essere utile guardare verso questa zona del firmamento (il radiante), che si può individuare facilmente grazie all'aiuto di Cassiopea, la costellazione a forma di W. Quest'anno la luna è favorevole, perché ridotta a una falce che oltretutto tramonta già in prima serata. Buona visione.
Osvaldo
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