venerdì 11 ottobre 2013

Quante erano le 3 caravelle di Cristoforo Colombo? #domandepazze

La Nina, la Pinta e la Santa Maria. Chi non ricorda i nomi delle navi con cui il 12 ottobre 1492 Cristoforo Colombo raggiunse per primo le coste dell'America? beh, non è proprio così. Non è solo perché lui era convinto di aver raggiunto le India. Non è solo perché non fu il primo europeo ad arrivare in America, in quanto la presenza almeno dei vichinghi è ormai fatto storico appurato.
Sono anche le caravelle ad avere una storia diversa. Intanto i nomi resi immortali dall'impresa non sembrano essere quelli veri. Il nome ufficiale della nave ammiraglia era “La Callega”, che Colombo si procurò a Puerto Santa Maria, da cui il soprannome. La Nina deriverebbe il suo nome dal proprietario Giovanni Nino, ma si chiamava “Santa Clara”. Anche Pinta sembra un soprannome da marinai ("la variopinta"9 ma non c'è arrivata notizia del nome ufficiale.
Se le "caravelle" erano le navi innovative ed adatte alla navigazione oceanica che non si poteva fare con i precedenti tipi, però la Santa Maria non era una caravella. Lo stesso Colombo nel suo diario di bordo definisce sempre “carabelas” la “Nina” e la “Pinta”, ma chiama “nao” (dal latino “navis”) la “Santa Maria”, di cui peraltro critica la lentezza. Insomma, sembra che la Santa Maria fosse in realtà una “caracca”, altra nave del tempo ma con una ben maggiore capacità di carico.
Per inciso, ad avvistare terra per primo il 12 ottobre non fu Colombo ma Rodrigo de Triana, non dall'ammiraglia Santa Maria bensì dalla Pinta. Allo stesso tempo, Colombo non si nega una nota di merito, e nel suo diario scrive che l'11 ottobre, quindi il giorno prima di quello da tutti celebrato, aveva lui stesso visto una luce in lontananza come di una candela all'orizzonte, capendo che era la sospirata terra.
Osvaldo

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