martedì 23 luglio 2013

Comincia a Rio con Papa Francesco la 28ma Giornata Mondiale della Gioventù, che però è l'11ma.

Francesco è il terzo Papa a celebrare una Giornata Mondiale della Gioventù. Comincia oggi a Rio un evento che amo molto e che credo dia molti frutti. Quella in Brasile è la 28ma Giornata Mondiale della Gioventù, anche se le Giornate Internazionali sono state di meno, perché solo ad anni alterni (non esattamente) viene organizzato in giro per il mondo il più grande, festoso e meditativo raduno di giovani. Quello di quest'anno, all'altro capo del mondo, oltre che sulla Rai e sulle tv cattoliche può essere seguito anche sui siti www.rio2013.com/it e www.gmg2013.it
A Rio 2013, da oggi fino al 28 luglio, sono attesi circa 7 mila italiani, tra le centinaia di migliaia di giovani pellegrini che probabilmente affolleranno le celebrazioni del primo Pontefice sudamericano. Tra le curiosità, la mobilitazione di 5.500 giornalisti (un record di accrediti) e 10.000 agenti di polizia.
Le Giornate Mondiali della Gioventù sono state avviate da Papa Giovanni Paolo II nel 1986 a Roma, a seguito del Giubileo della Gioventù che aveva portato a Roma 300 mila giovani nel 1983, ospiti di 6 mila famiglie. Nel 1987 la prima GMG internazionale fu organizzata proprio a Buenos Aires, nell'Argentina dell'attuale Papa. Si proseguì ad anni alterni, tra GMG vissute localmente nelle diocesi e grandi raduni internazionali. Nel 1989 fu in Spagna a Santiago de Compostela e nel 1991 nella Polonia di Wojtyla a Czestochowa, primo grande evento dopo la caduta del Muro di Berlino. Nel 1993 si andò a Denver negli Usa. Il record di partecipazione però rimane ancora quello del 1995 a Manila, nelle Filippine: oltre quattro milioni di persone. Col ritorno in Europa nel 1997 a Parigi c'ero anch'io, che poi ho partecipato nel mio piccolo a dare una mano per la meravigliosa GMG di Roma 2000, durante il Giubileo, con quasi tre milioni di giovani, che Giovanni Paolo II chiama "sentinelle del mattino". Non sono voluto mancare neanche nella lontana Toronto nel 2002, mentre per Colonia 2005 l'età iniziava a suggerire che potevo passare la mano, ma ho voluto stare vicino alla prima uscita del nuovo Papa, il tedesco benedetto XVI, e quindi c'ero anche là. A Sydney nel 2008 la GMG raggiunge l'Australia, mentre nel 2011 si bissa la Spagna, a Madrid. E ora il Brasile, a Rio, con il tema guida tratto dal Vangelo di Matteo "Andate e fate discepoli tutti i popoli". 
Dunque, con 3 Papi e milioni di giovani, siamo alla 28ma GMG, ma di quelle di grande richiamo internazionale siamo alla numero 11. 
Buona GMG
Osvaldo

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