domenica 14 luglio 2013

#storia Cosa accadde il 14 luglio? "Niente". Si balla alla #Bastiglia. Per liberare 7 prigionieri. #14luglio #rivoluzionefrancese

Viva la libertà! Grande festa il 14 luglio per celebrare l'inizio della Rivoluzione Francese. Ma cosa è poi successo il 14 luglio del 1789? La Presa della Bastiglia. Però forse non è proprio tutto uguale a quello che ricordiamo e immaginiamo. parola di Luigi XVI.
La Bastiglia era una fortezza all'interno di Parigi. Massiccia, imponente. E costosa. Tanto che il re la stava smobilitando. Veniva usata come prigione, ma che prigione? Quando gli insorti la conquistarono non trovarono molti detenuti politici dalle idee liberali: vi trovarono solo 7 prigionieri, per la precisione 4 falsari, 2 malati psichici e 1 libertino. Ma certo erano difesi con strenue forze... di guarnigione vi erano 82 invalidi inadatti al fronte e 32 guardie svizzere (non quelle del Papa). Ma il popolo in massa insorse contro questo simbolo dell'assolutismo per farne un esempio rivoluzionario. Cioè, non proprio. Gli insorti erano appena 1.000, con circa 60 guardie civiche. Del tutto inconsapevoli di essere protagonisti di un fatto così storico: per i contemporanei infatti si trattava solo di uno dei tanti tumulti che si susseguivano in quei giorni. Appena il giorno prima 40 dei 50 ingressi a Parigi erano stati bruciati da rivoltosi, ma a loro non è toccato di fare notizia. E così quello stesso 14 luglio era stato preso d'assalto il ben più importante Hotel des Invalides, dove gli insorti avevano trovato 28.000 fucili e qualche cannone. Ma per cercare la polvere da sparo (e non per liberare gli illuminati detenuti politici ivi rinchiusi) si recarono alla Bastiglia. Il combattimento nella piazza e sulle mura fu intenso, un centinaio di insorti ci lasciarono la pelle, mentre della guarnigione un uomo solo morì sul campo, mentre altri 6 o 7 furono linciati dopo la "Presa". Da notare che l'esercito accampato non lontano non ritenne necessario intervenire. Forse il grande impatto simbolico non fu tanto nella Presa della Bastiglia, ma nel suo successivo smantellamento, simbolo visibile di un cambiamento, di un abbattimento. anche se ci fu chi riuscì a lucrare su quelle macerie: tali personaggi - anche se smitizzano un po' gli eventi eroici - comunque non mancano mai.
E cosa scrisse sul suo diario Luigi XVI alla pagina del 14 luglio 1789? "Rien", vale a dire "niente". Per lui quel giorno non era accaduto nulla, solo i normali disordini che si susseguivano ormai da tempo. Certo, quel re non dev'essere stato un genio politico. Ma spesso gli eventi assumono valore solo molto tempo dopo.
Osvaldo

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