lunedì 29 luglio 2013

Quante notti sono le Mille e una notte? #domandepazze

La magia fa apparire diversa la realtà, confonde storie e cose, e confonde i numeri. A volte ci piace così, a volte il sogno e la fantasia servono, l'indeterminatezza serve. Senz'altro è il caso delle Mille e una notte, favole di grande fascinazione. E quindi poco importa che in questo blog a volte puntiglioso siamo costretti a segnalare che le notti tutto sono state tranne che 1001. E anche qualche altra sorpresa merita di essere raccontata.
La storia è nota, le storie un po' meno. Un sovrano orientale deluso dalla moglie decide di vendicarsi prendendo una donna a sera e poi uccidendola. Quando tocca alla bella ma soprattutto intelligente Sherazad, ella inventa un trucco di sopravvivenza: affascina il sovrano con uno splendido racconto, ma rimanda la conclusione al giorno dopo, per scampare il destino di morte. La notte dopo, conclusa rapidamente la fiaba del giorno prima, ne attacca una nuova, lasciando ancora in sospeso la conclusione. E così via per mille e una notte (vabbeh, non proprio), fino a quando il sovrano si arrende perché innamorato perso della contaballe (ops... si sa, gli uomini).
In velocissima sintesi, le sorprese. Vale la pena di arrivare fino all'ultima.
Quanti sono questi racconti? Quante sono state queste notti? In realtà non si sa. benché il numero 1000 o quello di 1001 compaiano fin dalle prime testimonianze di raccolte di fiabe orientali, in realtà è evidente che si tratti di numeri evocativi, e che i racconti non sono mai stati mille. Provenendo in realtà da tradizioni diverse, e da manoscritti diversi, con un sovrappiù di narrazioni orali, il numero di racconti per ogni raccolta varia. D'altro canto fate la prova: se avete in casa (o in libreria) un'edizione delle Mille e una notte guardate l'indice e contate le storie... anche se in copertina c'è scritto "edizione integrale". Alcuni manoscritti antichi riportano appena poche decine di novelle, anche solo 20, altri arrivano a qualche centinaia. Nulla di così preciso come il Decamerone di Boccaccio, 10 storie per 10 giorni, per un totale di 100 novelle, più o meno divise persino per argomenti. La cifra media di racconti si attesta intorno ai 300 (282 secondo alcuni), ma come dicevamo le origini e i nuclei sono diversi. In realtà siamo di fronte  a una questione omerica del mondo islamico, con molte tradizioni orali di varia origine che si sommano, si mescolano, si influenzano, si trasmutano. Sembra di capire che ci siano storie persiane, indiane, egiziane, mesopotamiche, levantine, giudaiche, cristiane, forse persino qualcosa che fa riferimento alla Cina. Per altro, le storie originali sono molto meno edulcorate di quelle che siamo abituati a conoscere attraverso le versioni francesi prima e disneyane poi: sono molto più crude, violente, scabrose, pruriginose, magiche.
Secondo punto: chi è il re di Sherazad (anche il nome della principessa è solo quello che si è imposto)? Inutile perdere tempo, come dicevamo se le fiabe originarie sono così varie, altrettanto lo sono ambientazioni e personaggi: compare quindi il re di Persia Shariyar come il califfo di Baghdad Harun al-Rashid, e certamente molte storie richiamano il Cairo, chi la abitava e chi vi regnava.
Terza sorpresa: in quello che immaginiamo delle Mille e una Notte, con il loro fascino esotico, c'è molto più di europeo di quanto crediamo. Si è già detto delle versioni "ripulite". Fu Antoine Gallard a pubblicare le Mille e una notte in Francia tra il 1704 e il 1717. Aveva raccolto storie un po' in tutto il Medio Oriente, e benché abbia come riferimento alcuni manoscritti principali, ci ha poi messo del suo (non che abbia fatto male, ad esempio raccogliendo tradizioni orali). Un esempio: un monaco maronita gli narrò a voce 14 storie, e pare che lui ne abbia inserite 7: bene ha fatto, ma senza riscontri nella tradizione principale, e poi perché quelle 7 sì e le altre 7 no? Poi dici: come si fa a calcolare quante siano le 1001 notte?
Per ultima la sorpresa più grande, che meglio esprime questo post. Chi non ricorda e non ha trepidato per le avventure di Aladino, Alì Babà, Sinbad? Sono i più celebri e amati tra i protagonisti delle Mille e una notte! Manco per niente. Proprio queste sono tra le storie che in realtà sono esterne alla tradizione delle Mille e una notte. Anzi, c'è di più. Di alcune di queste più illustri novelle non ci sono chiare tracce precedenti all'edizione europea. Qualcuno ha quindi sollevato il dubbio che in realtà le abbia più o meno inventate Gallard, e che anche le successive versioni ricircolate nel mondo arabo siano solo un adattamento.
Beh, comunque sia, certe storie vivono di vita propria, a prescindere da tutto. Anche dai numeri. Magia.
Osvaldo

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