Mostra felice il suo certificato di nascita, Feroz-Ud-Din Mir. L'indiano sostiene di essere l'uomo più vecchio del mondo e ha ottenuto il certificato dal governo indiano. La data riconosciuta è quella del 10 marzo 1872: avrebbe quindi 141 anni, oggi vive sui monti del Kashmir indiano ma sarebbe nato in quello che ora è il Pakistan. Sostiene di aver celebrato il suo primo matrimonio nel 1890.
Sarà vero? Lui spera di entrare nel Guinness dei primati, ma le verifiche documentarie sono molto severe. In molti casi già in passato sono stati rivendicati record ulteriori, ma è difficile in molti Paesi avere la conferma amministrativa della nascita: in molti casi si va a memoria, senza alcun riscontro. Ci sono stati casi di una donna georgiana che affermava di avere 130 anni, e di una indonesia di 145, che però si sentiva 'giovane' rispetto allo zio morto a 165. Pochi inoltre ricordano che nel recente passato erano stati segnalati record in Giappone che invece si sono rivelati vere e proprie truffe: i vecchietti erano tutt'altro che arzilli, anzi erano belli stecchiti ma i parenti conservavano devotamente il corpo mummificato... e soprattutto la pensione! Come al signore che aveva il record nel 2010 (appena 111 anni...) ma in realtà era morto da 30.
Finora i record verificati indicano come limite estremo qualche tempo in più dei 115 anni, massimo massimo poco oltre i 120 (il caso documentato più longevo è una donna francese morta a 122 anni). Così è anche per l'attuale detentrice ufficiale, la signora giapponese Misao Okawa, che è subentrata a Jiroemon Kimura, spentosi a giugno a Kyoto (sempre Giappone) all'età di 116 anni.
Osvaldo
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